Affaticamento di febbraio
In questo periodo avvertiamo un picco di stanchezza e demotivazione. Qualcuno se la prende con sé stesso. In realtà è normale che sia così. Ed è utile attivare al massimo le risorse naturali del corpo
Febbraio nevoso, estate gioioso
Dice il vecchio proverbio. La neve è usata in modo un po’ diplomatico per non infierire, in realtà si riferisce al freddo, al gelo, forse proprio al contrario della gioia estiva. Ed il vocabolario non lascia dubbi:
Questo periodo dell’anno è da sempre caratterizzato da un picco di stanchezza e demotivazione: serve più energia e risorse del solito per star dentro alle cose di tutti i giorni e rimanere al passo.
Ma perché accade?
Come sempre la risposta è nelle nostre risorse interiori che sono le protagoniste assolute del prossimo workshop di respiro che si tiene a Mogliano Veneto il 16-17 marzo. Perché lo san tutti ormai, anche se lo disse Epitteto duemila anni fa:
Non è ciò che ti accade, ma come reagisci che conta
Innanzitutto.
La stanchezza che senti è reale.
Perciò getta via tutti i sensi di colpa ed inadeguatezza.
Escludendo le feste natalizie, infatti, siamo a metà strada tra l’estate precedente e quella successiva, ma già reduci di mesi di lavoro e poca luce solare che è la seconda fonte energetica, dopo il respiro.
Le feste natalizie, poi, sono fonte di stress più che di riposo nonostante i giorni di vacanza extra: in esse si condensano le scadenze per i preparativi natalizi, le chiusure di fine anno e l’investimento emotivo del tempo in famiglia.
Il nostro inconscio, poi, sa che la strada è ancora lunga prima dell’estate e c’è una sorta di scoraggiamento.
Al contempo biologicamente il nostro corpo inizia a prepararsi allo sforzo di primavera in cui, come le piante ed i fiori, carichiamo energia, lo stesso che fa il seme per sbucare dalla terra oppure la gemma per fiorire.
Che cosa fare, quindi?
· DORMIRE. Questa piace a tutti, anche se poi in pochi lo fanno adeguatamente. Andare a letto ad un orario regolare in questo periodo, non troppo tardi, è fondamentale. Il nostro corpo risente della poca luce, degli sforzi dei mesi scorsi, magari di qualche brutta influenza ed ha ha bisogno di riposare.
· MUOVERSI. E’ più faticoso in questo periodo, ma anche solo 15 minuti di passeggiata attivano l’energia del corpo, specialmente in pausa pranzo quando il sole è alto. Se piove, usare il tappeto di casa per sgranchire un po’ ossa e muscoli, ci sono tanti bei video YouTube per questo.
· INTEGRARE. Vitamina C, spremute di arancia, in primis. Io uso molto un succo concentrato di foglie di olivo anche perché regola la circolazione del sangue in modo naturale ed è ricco degli oligoelementi di questa pianta secolare.
· CENARE LEGGERO. Facilita il riposo, specialmente d’inverno che il metabolismo è più lento.
· RIDERE. Rilassa i muscoli (in particolare il diaframma) e li fa muovere, una sorta di esercizio fisico.
· RIDURRE LO STRESS. E’ il male del XXI secolo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (per fortuna almeno su questo, L’OMS ci azzecca!). Le pratiche di respirazione consapevole sono il modo più veloce per intervenire sul livello di stress e questo è largamente riconosciuto.
Di questo, ma soprattutto di stress, parlo nelle prossime conferenze gratuite sul respiro, una anche online.
Per rimanere in tema di risata ti lascio con una piccola massima del buon vecchio romanticone di William Shakespeare per non prendersi troppo sul serio:
L'uomo che si agita fa scoppiare di risate gli angeli.
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PROSSIMI EVENTI
CONFERENZE DI PRESENTAZIONE (ingresso libero)
Venerdì 1 marzo alle ore 20.30 ONLINE - prenota il tuo posto
Lunedì 4 marzo alle ore 20.30 a MOGLIANO V.to (TV) - prenota il tuo posto
WORKSHOP DI RESPIRO
Sabato 16 e Domenica 17 marzo 2024 dalle ore 9.30 alle ore 17.30. Possibilità di pernottamento. Tutte le info qui.