L'origine di tutto lo stress
Ci debilita, ci impedisce di dare il meglio di noi, di goderci il bello, il quotidiano, le relazioni. Non ce ne accorgiamo quasi più, tanto siamo abituati a conviverci ed a pensare che sia normale
Lo avresti detto che non è il Covid, il "“Male del XXI secolo”?
Proprio così, non è lui, è lo stress.
A dirlo è proprio l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) nel 2020, in piena pandemia, quando già prima del lockdown si stimava che l’85% degli italiani ne soffrisse (Assosalute).
Dello stress sappiamo quasi tutto:
È una risposta fisica e psicologica NORMALE a situazioni che sembrano minacciose, spesso sono aspettative o responsabilità che fanno sentire sotto pressione e sprovvisti delle risorse per sostenerle.
Affonda le sue radici nella risposta “lotta e fuga” che è naturale ed evolutiva per l’essere umano ma che dovrebbe attivarsi solo in situazioni di estrema necessità o pericolo reale (risposta ortosimpatica).
Esiste uno stress acuto, dovuto ad una situazione contingente ed uno stress cronico dovuto ad una risposta prolungata nel tempo. E’ questo che danneggia la salute fisica e mentale.
Lo stress si ripercuote sulla salute:
- mentale con effetti quali ansia, insonnia, problemi di concentrazione e tensione nelle relazioni;
- del corpo attraverso mal di testa, problemi all’apparato digerente ed indebolimento del sistema immunitario. Nel lungo periodo è associato spesso ad obesità, depressione, malattie cardiache, …
Il punto, quindi, non è lo stress di per sé, ma per quanto TEMPO si è stressati.
Questo spiega perché molte soluzioni consigliate per ridurre lo stress non funzionano. Sono utili per lo stress acuto con un effetto positivo momentaneo, ma sono inefficaci sui sintomi di lungo periodo o per patologie da stress cronico.
I rimedi allo stress, comprovate da infinite ricerche scientifiche, in realtà, li conosciamo già tutto molto bene:
esercizio fisico regolare;
tecniche di rilassamento;
migliorare la qualità del sonno;
alimentazione equilibrata;
coltivare le proprie relazioni di qualità;
seguire i propri interessi ed hobby creativi;
ridurre le tossine (alcol e fumo);
farsi aiutare da un professionista, ec…
E qui di solito arriva la resistenza principale: chi ha TEMPO di fare tutte queste cose?
Questo è il vero dilemma che si nasconde dietro al concetto di stress ed il motivo per cui prolifica così bene in quest’epoca! Non ci sono più i ritmi contadini e della natura, ma quelli dell’informazione che viaggia su cavi alla velocità anche della luce.
Questo elemento è visibile anche ogni volta che iniziano i corsi di respiro perché la mancanza di tempo è la resistenza principale ad iscriversi a questo come a qualunque altro percorso personale di crescita.
Spesso mi viene posta questa domanda: ma con tutto quello a cui devo pensare, anche del mio respiro mi devo preoccupare?
Oggi come oggi, rispondo con un sorriso senza ribattere.
Parlando di respiro, infatti, la risposta in fondo è chiara a tutti, senza bisogno di tante spiegazioni.
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